Stufo di Facebook e della banalità dei suoi contenuti ormai incontrollabile ma comunque convinto dell’utilità comunicativa dei Social Network nonappena ho appreso dell’esistenza del nuovo prodotto di Google mi ci sono buttato a testa bassa.
La delusione è giunta subito, l’accesso risulta limitato a pochi eletti (scelti poi chissà come) e solo se uno di questi eletti ti invita puoi entrare, ovviamente Google ha dato una spiegazione per questa bizzarria, e devo dire anche convincente.
Detto ciò da Facebook apprendo che alcune persone della mia cerchia (in Google+ si usa il concetto di cerchia di persone, ovvero persone che a vario titolo stanno intorno a me) subito inizio a questuare un invito finchè l’amico Giovanni Calia, noto blogger lucano che ho avuto la fortuna di conoscere, mi ha invitato.
Non stando più nella pelle mi sono affannato a registrarmi e qui ho trovato la seconda delusione, per accedere devi avere un Profilo Google, e fin qui, ma non Google Apps. E qui la cosa non è da poco.
Tutti i miei domini di posta sono su Google Apps, il mio personale, quello dell’azienda, i domini degli Alpini.
Sicchè con mio sommo rincrescimento mi sono dovuto ripescare il mio vecchissimo account gmail che ormai tengo per fare prove.
Ora mi sono registrato e, nonostante l’account Gmail, ho cominciato a capirci qualcosa e ad usarlo tuttavia sono solo soletto pertanto più che prove tecniche di trasmissione non posso fare.
Mai come ora apprezzo il detto “In medio stat virtus”, vedremo l’evoluzione