Circa un anno fa ho acquistato un fuoristrada, un’altra barra nella mia wish list: un Jeep Cherokee 2.5 CRD del Novembre 2002.
Come ho detto ho tirato una barra in più nella mia wish list poichè era uno dei miei desideri nascosti. Appena preso tuttavia mi sono trovato con un veicolo abbastanza sconosciuto e sicuramente fuori standard per me che provenivo da Fiat e Skoda (finchè non mi sono iscritto sul Forum di www.kjitalia.com col cavolo che accendevo i retronebbia) sicchè era tutto un po’ in salita.
Soprattutto era strano il fatto che guidassi una vettura con una ciambella appesa al portellone posteriore, la ruota preziosissima ruota di scorta. Non avendo mai fondamentalmente creduto nel parcheggio al tocco mi sono messo alla ricerca di una soluzione che mi permettesse di evitare di salire con la ruota di scorta sui cofani dei malcapitati pacheggiati dietro il mio veicolo.
La prima soluzione era la retrocamera, e non è detto che prima o poi non la metto; la soluzione più disponibile sembravano i sensori di parcheggio tradizionali ad ultrasuoni, ma non facevano al caso mio poichè avrei dovuto montarli nel paraurti e non sono così bravo nel bricolage.
Ravanando sulla rete ho trovato dei sensori di parcheggio elettromagnetici, brevetto internazionale e scopro che lo producono a 2 km dalla mia abitazione. Mi sono presentato in azienda per comprarli e il titolare (un tecnico) mi ha spiegato tutto in maniera inpeccabile.
In pratica si tratta di un nastro adesivo metallico che funge da antenna, questo nastro fastonato ad un sua estremità si collega ad una centralina (molto piccola) e alla quale si collega ancora un buzzer per l’indicazione sonora.
Il nastro adesivo è un’antenna che, alimentata, crea un campo magnetico stabile che include tutti gli oggetti nel raggio di qualche metro (compreso per esempio un gancio traino) man mano che ci si muove verso qualcosa la centralina leggendo le variazioni del campo magnetico rileva gli oggetti.
Ovviamente funziona solo se ci muoviamo verso qualcosa o qualcosa si muove verso di noi, più in generale se qualcosa varia il campo magnetico originario. Ha qualche controindicazione, per esempio in caso di pioggia da qualche lettura di troppo ma non guasta. La cosa meravigliosa invece è che essendo il nastro appunto un nastro sono riuscito a metterlo all’interno dello sportello che chiude la ruota di scorta. In questo modo il sistema rileva gli ostacoli che incontra la ruota di scorta.
Il costo è contenuto (circa 90 Euro) e il risultato è veramente eccellente, il vantaggio è che il montaggio è semplicissimo. Io ho attaccato la centralina con il mastice in dotazione nel vano ruota di scorta e l’ho alimentato prendendo il positivo dalla lampadina della retromarcia, il buzzer invece l’ho piazzato nel lato interno del portellone. Se ci sono riuscito io che sono un cane in questi lavori penso che sia alla portata di tutti.